La nascita del jiu jitsu è avvolta nella leggenda e anche il luogo delle sue origini rimane sconosciuto: alcuni lo fanno risalire alla Cina, altri al Giappone ed altri ancora al Tibet. Fra i primi a portare il jiu jitsu in Italia vi furono i marinai e gli ufficiali della nostra Marina Militare, facenti parte dei corpi di spedizione italiani in Cina durante la II Guerra Mondiale. Il Maestro Bianchi fu uno di questi pionieri: da lui nacque il metodo Bianchi che attualmente viene insegnato nella A.S.D. Waza Do Jiu Jitsu Cengio. La Waza-Do inizia la sua attività negli anni ’70 a Cengio (SV) e il primo a raggiungere il grado di Cintura Nera e Maestro fu Massimo Ottone, che si adoperò negli anni per preparare al meglio un discreto numero di atleti di diverse fasce di età. Attualmente l’associazione è guidata dai Maestri Renato Berutti (6° Dan), Massimo Ottone (4° Dan), Edoardo Giordani (4° Dan) e dalle Cinture Nere Jacopo Rovea (4° Dan), Matteo Rovea (3° Dan), Luigi Ritorno (3° Dan), Simone Pernice (3° Dan) e Fernando Ieno (1° Dan). L’attività comprende, oltre alla didattica finalizzata all’autodifesa, anche la partecipazione a gare e stage sia a carattere regionale, che nazionale, che internazionale: gli atleti della A.S.D. Waza Do Jiu Jitsu Cengio da molti anni si cimentano, con ottimi risultati, in numerose competizioni.