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Da Visitare

ARCHITETTURE RELIGIOSE

Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe

nel capoluogo di Bormida

Eretta nel 1955, ospita un grande mosaico dietro l’altare con al centro la statua di San Giuseppe. Ristrutturata nel 2010, ora possiede due cappelle laterali al presbiterio: a sinistra il battistero, a destra la cappella del Santissimo Sacramento.


Chiesa di Santa Caterina

nel capoluogo di Bormida

Edificata nel XVIII secolo, fu parrocchiale del paese in attesa del completamento della chiesa di San Giuseppe.


Cappella di San Rocco

nella frazione di Brignoletta

Presenta una particolarità quasi unica: la statua di San Rocco contenuta nella cappella presenta una ferita sulla gamba destra e non sulla sinistra, come è solitamente rappresentato.


Santuario della Natività di Maria Vergine

nella frazione di Cengio Alto

Del 1662, edificata in stile barocco piemontese, con portico e portale in pietra del 1807.


Chiesa Parrocchiale dei Santi Barbara e Giovanni Battista

nella frazione di Genepro

Eretta in stile neoromanico agli inizi del Novecento a partire da una struttura civile-industriale di proprietà del vicino stabilimento SIPE.


Chiesa Parrocchiale di San Nicola da Bari

nella frazione di Rocchetta

Citata per la prima volta nel 1205 quale Ecclesia Rochetale sub Cingio, venne parzialmente ricostruita nel XVIII secolo; un tempo con l’asse orientato ovest-est, venne ricostruita a metà dell’Ottocento a pianta centrale ruotando la facciata verso la piazza cioè a sud (la base del campanile è ancora quella originaria). Conserva al suo interno un organo del 1830 costruito dai fratelli Vittino di Centallo.


Nel territorio comunale sono inoltre presenti altre minori chiese e cappelle, alcune private, quali la Cappella di San Rocco (già intitolata ai Santi Quirico e Giulitta, nella frazione Rocchetta), Cappella di San Filippo (nella frazione Costa), Cappella di San Sebastiano (nella frazione Rocchetta), Cappella dei Santi Giovanni Nepomuceno e Vincenzo Ferrer, Cappella di Santa Teresa (privata), Cappella della Madonnina e Cappella di Santa Maria degli Angeli (nella frazione Montaldo).

ARCHITETTURE CIVILI

Palazzo Rosso

nella frazione di Genepro

Ex edificio del dopolavoro ACNA, costruito in uno stile neo romanico, con grandi ambienti interni totalmente affrescati, sta tornando ad essere importante sede nel campo culturale con il grande corridoio centrale ospitante mostre e sfilate e l’ex sala cinema, ora teatro, per lo svolgersi di conferenze e rappresentazioni teatrali. La sala mensa, ora dismessa, è oggetto di un’importante opera di ristrutturazione che prenderà il via nell’autunno del 2020.


Il Municipio

nel capoluogo di Bormida

Costruito durante il ventennio fascista, rappresenta un tipico esempio dell’architettura del regime. Un tempo era di solo un piano, due piani la parte centrale, con una piccola torre. Ora è stato alzato: nell’ala centrale ospita il Comune, alla sinistra il poliambulatorio e alla destra la SOMS e il gruppo bocciofilo.

ARCHITETTURE MILITARI

Castello di Cengio Alto

nella frazione di Cengio Alto

Imponente costruzione del Medioevo, fu eretto dai marchesi di Clavesana nel XII secolo e ampliato in seguito dai Del Carretto. Distrutto dall’esercito spagnolo nel 1648, ad oggi restano poche rovine.


Torre Saracena

nella frazione di Rocchetta

Sita a Rocchetta e simbolo della frazione, fu edificata nel XIII secolo. Nel corso degli eventi bellici della seconda metà del XVII secolo fu quasi completamente distrutta, lasciando ad oggi in piedi solo un lato dell’edificio con i segni di un grande caminetto dell’ingresso con ponte levatoio e un paio di finestre.

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